La guerra franco-indiana

I conflitti tra francesi e inglesi non avrebbero dovuto interessare gli indiani, eppure essi non nè restarono fuori. in grando di schierare in campo più di 1000 guerrieri abilissimi nel solo tipo possibile di guerra del nuovo mondo.

Gli indiani dei boschi del nord-est commerciarono in un primo momento pellicce in cambio di merci di cui non potevano farne a meno. esaurite le pellicce e coinvolti nelle guerre europee per l'egemonia essi diventarono guerrieri mercenari. 

Nella conquista di alleati indiani i francesi partirono avvantagiati. la loro presenza coloniale non mirò mai alla terra ma alle merci. 

I Coureurs de Bois francesi furono ambasciatori più accettabili dei cupi ufficiali inglesi ho degli avidi piantatori virginiani.

La prima guerra franco-indiana chimata guerra della regina Anna inizio nel 1700, i questa guerra gli Irochesi rimasero neutrali tramite la pace di Montreal (vedi capitolo la nuova Francia) e stabilirono che i territori che andavano dal lago Erie al fiume Mohawk apparteneva alla lega Irochese.

Gli Abenaki furono la prima Tribù a scendere a fianco dei francesi e definirono gli inglesi "cani vestiti di rosso, arroganti e crudeli" 

Il principale capo degli Abenaki fu Assacumbuit che aveva dimostrato di uccidere di sua mano 140 Yankees (inglesi) ed era stato a Parigi lo stesso re di Francia Luigi XIV lo aveva compensato per i soui meriti.

Il 10 agosto 1704 oltre 500 guerrieri Abenaki guidati da ufficiali francesi attaccarono la cittàdella inglese di Wells dove oltre 90 coloni furono trucidati.

La notte del 29 febbraio 1704 il comandante francese Hertel de Bouville con 50 milizie del Canada e 200 guerrieri Abenaki e Huroni attaccarono la città di Deerfield in Massachusetts; gli anziani di Deerfield ricordarono il massacro avenuto nel 1675 ad opera di Metacomet e dei Wampanoag.

La guerra si sposto nel terranova occupata dagli inglesi nel 1705. un piccolo gruppo di 85 soldati francesi e di 400 guerrieri Micmac e Abenaki guidati dal capo Assacumbuit invase nel gennaio il sud dell'isola, distrusse tutti gli insediamenti inglesi e catturò 140 prigionieri ma le forze francesi e indiane furono respinte al forte saint Joseph.

La flotta inglese conquisto la fortezza francese di port Royal e i francesi furono costretti ad abbandonare la colonia dell'Acadia.

La pace di Utrecht fece finire la guerra della regina Anna, i francesi persero terranova e Acadia (che gli inglesi ribattezarono New Scotland) 

Alla morte di Luigi XIV nel 1715 salì al trono di Francia Luigi XV e lui incoraggio la crazione della colonia della Louisiana per accogliere i fuggiaschi dell'Acadia.

la città di New Orleans in Louisiana in pochi anni diventò riccha e potente con una popolazione di 10.000 abitanti. perché le fertili terre della Louisiana era adatte alla coltivazione di cotone, riso e indaco.

Ma nelle terre della Louisiana vivevano i Natchez un popolo di forma monarchica che abitavano in villaggi grandi (eredi della civiltà del Mississippi) con una vera ariscocrazia indiana.

I Natchez assalirono fort saint Pierre uccisero la guarnigione di 20 soldati e le fattorie lì vicino fecero la stesa fine nel gennaio 1730.

il governatore di New Orleans per diffendere la città raduno una grossa milizia con 500 alleati Choctaw.

il principale villaggi dei Natchez fu attaccato in forze e le mura abbatute con mortai, e 2.000 soldati giunsero in soccorso dalla Francia.

In seguito molti Natchez sarebbero stati venduti come schiavi a santo Domingo nei Caraibi, alcuni cercarono asilo fra i Chickasaw mentre altri si insediarono nella Carolina del sud unendosi ai Cherokee.

I francesi comunque mai a sconfiggere i Chickasaw. questi resistettero a tutti gli attacchi nel loro territorio da parte francese e dei loro alleati Choctaw.

gli uomini del re di Francia catturarono però spesso dei Chickasaw e offersero anche premi per i loro scalpi.

Nel 1743 scoppiò la seconda guerra tra Francia  e l'Inghilterra chimata guerra di re Giorgio.

Sulle frontiere della nuova Inghilterra i protagonisti furono i Micmac scesi a fianco dei francesi perché dopo che l'Acadia passo agli inglesi i Micmac sostenuti dai missionari continuarono ad combattere gli odiati inglesi.

nel luglio 1744 quattrocento francesi e cinquecento guerrieri Micmac attaccarono una nave inglese nel porto di Louisbourg.

 La pace di Aquisgrana nel 1748 mise fine anche a questa guerra, la vittoria fu dei francesi che si ripresero l'Acadia.

La costa atlantica era occupata dagli inglesi mentre le foreste del Ontario e del Québec erano occupate dai francesi ma oltre il territorio degli Irochesi "il New York" c'erano le ricche valli che gli europei chimavano Ohio (tra gli attuali stati di Ohio, Illinois e Pennsylvania) ed entrambe le potenze volevano quella valle.

I proprietari terrieri della Virginia organizzaro una compagnia per sfruttare l'Ohio; 

i Coureurs de Bois francesi si assicurarono l'alleanza delle tribù che abitavano l'Ohio tra Shawnee, Miami, Illinois, Potawatomi e Kinckapoo.

il giovane tenente colonello George Washington fu inviato in Ohio dal governatore della Virginia Robert Dinwiddie ha costruire forti per proteggere dai franco-indiani gli operai della compagnia virginiana.

Il 28 maggio 1754 Washington con 40 milizie della Virginia apri il fuoco su una pattuglia francese accampata e nè morirono 35.

Desiderosi di vendetta i francesi con 100 alleati indiani Huroni mossero su fort Necessity dove c'era Washington e lo espugnarono il 3 luglio.

Alla resa il futuro presidente degli Stati Uniti fu costretto a passare con i suoi uomini in mezzo ad una doppia fila di francesi e indiani che li beffarono.

in quello stesso periodo un'epidemia di vaiolo si diffuse tra la tribù Miami e contaggio anche i Potawatomi.

Nel febbraio 1755 ancor prima che scopiasse l'ultima guerra anglo-francese (chimata guerra franco-indiana) la Francia invio 4.000 soldati mentre dal canto suo l'Inghilterra spedì in America un poderoso esercito comandato dal generale Edward Braddock, un ufficiale dall'ottimo stato di servizio ma troppo sicuro di sè. 

 Giunto nella valle del Ohio vicino al fiume Monongahela, Braddock divise le sue truppe in quatro corpi di spedizione per colpire la nuova Francia egli assunse il comando del primo costituito da 1500 regolari e da 750 miliziani della Virginia guidati da Daniel Boone.

Mentre gli inglesi marciavano su fort Duquesne (il caposaldo dei francesi in Ohio) il capitano francese Beaujeu si offrì di effetuare un'imboscata contro l'avversario e si mise alla testa di 300 regolari francesi e 650 guerrieri delle diverse tribù Shawnee, Miami e Ottawa quest'ultimi guidati dal capo Pontiac.

il 9 luglio 1755 le truppe franco-indiane nei presi del Monongahela tesero agli inglesi un'imboscata dove il generale Braddock perse la vita e gli inglesi lasciarono sul campo 600 e 240 feriti mentre i franco-indiani persero solo 9 uomini; fu la più grande vittoria indiana.

La seconda spedizione inglese formata da 3.500 soldati coloniali e da 350 Mohawk; gli Irochesi erano scesi di nuovo contro i francesi perché il generale inglese William Johnson era riuscito tramite l'amicizia con il capo Mohawk Henrick a farli scendere sul sentiero di guerra.

questa spedizione parti da Albany (New York) per raggiungere Crow Point in Ohio ma il 6 settembre 1755 nei presi del lago George si scontrarono con i francesi del barone Dieskau, 

l'avvanguardia Mohawk caddete in un imboscata tesa da francesi e Abenaki dove il capo Hendrick fu ucciso. ma quando i francesi attaccarono il campo inglese di Johnson vennero respinti anche grazie al aiuto dei cannoni.

Ma non stante la vittoria Johnson non marcio oltre e nei presi del lago George costrui fort William Henry.

Con la vittoria del Monongahela le tribù del Ohio si scatenarono su tutta la frontiera della Virginia; grazie ai fucili ottenuti dai francesi gli Shawnee del capo Shingas (sopranominato il terribile) assalirono anche la Pennsylvania e anche il Maryland: entro la fine di novembre tutta la frontiera fu in fiamme e circa 700 coloni furono massacrati o costretti alla fuga.

agli Shawnee si unirono i Delaware del capo Tedyuskung e insieme distrussero fort Mac Cord e i soldati mandati all'loro inseguimento furono massacrati in un'imboscata.

Sotto la guida di Benjamin Franklin, il governo della Pennsylvania cominciò a costruire una serie di fortificazioni di frontiera come difesa contro questi raids. Una di queste era Fort Littleton, che giocherà un ruolo significativo.

Nel tardo mese di marzo 1756, una banda di circa cento guerrieri Delaware lasciò il villaggio nei presi del fiume Allegheny nella Pennsylvania occidentale, per attaccare gli insediamenti di frontiera dell’est. Questa tribù si era alleata con i Francesi, che la riforniva di vettovaglie, armi e munizioni. La banda era condotta dal capo di guerra, Shingas.

Appena cominciato l’attacco, gli Indiani usarono frecce incendiarie per dare fuoco alla struttura, raggiungendo rapidamente il loro scopo. Tutte le 27 persone presenti nel forte vennero uccise o catturate. 

In America verso il marzo 1756 fu speditto il generale francese Louis Joseph de Montcalm alla testa di un agguerrito esercito di 3000 uomini che poteva contare sul appoggio dei miliziani canadesi e degli alleati indiani del Canada tra Abenaki, Micmac, Ottawa e Huroni e anche i Winnebago del lontano Michingan.

Nella primavera del 1756 i franco-indiani sotto Montcalm conquistarono fort Oswego costruito dagli inglesi nel territorio degli alleati Irochesi nei presi del lago Ontario.

Montcalm utilizzò una geniale combinazione tra guerriglia e strategia convenzionale europea, mettendo insieme alle tecniche di assedio delle città con le rapide incursioni in "stile indiano" e ai primi di marzo un gruppo di Ottawa e Huroni distrusse l'avamposto di fort Bull.

Nel agosto 1757 Montcalm con 3000 regolari e quasi 2000 guerrieri tra Huroni e Abenaki conquisto fort William Henry nei presi del lago George.

Fort William Henry, costruito nell’autunno 1755, era una fortificazione rozzamente squadrata con bastioni agli angoli, con una conformazione che era concepita per respingere gli attacchi degli Indiani, ma non sufficiente per contrastare attacchi da parte di un nemico dotato di artiglieria. Aveva muri spessi 9 metri, con rivestimenti di tronchi che contenevano un riempimento di terra. Dentro il forte stavano baracche in legno, costruite attorno al piazzale. Il forte era circondato su tre lati da un fossato, mentre il quarto lato degradava verso il lago

Dopo che Montcalm lascio andare inermi i pochi inglesi, i suoi alleati indiani non soddisfati massacrarono la colonna che si ritirava verso Albany uccidendone 1520 e 120 furono fatti prigionieri; il massacro svoltosi il 10 agosto 1757 passò alla storia con il termine di massacro di fort Hanry e anni avanti lo scrittore americano James Fenimore Cooper lo inseri nel romanzo classico l'ultimo dei Mohicani.

I massacri e le sconfitte provocarono tra gli inglesi un'ondata di odio contro gli indiani, William Pitt primo ministro inglese invio in America 20.000 soldati a cui si aggiusero 5000 miliziani e inoltre il generale William Johnson riuscì ad reclutare molti guerrieri Irochesi sopratutto Mohawk.

le armate inglese sotto il generale Abercrombie attaccarono fort Carillon nel gennaio 1758 ma furono decimati dai francesi trincerati agli ordini di Montcalm.

 Ma il giovane ufficiale inglese James Wolfe conquistò la fortezza francese di Louisbourg in Acadia e un terzo gruppo inglese conquistò fort Frontenac il 27 agosto 1758 e con esso il controllo della riva nord del lago Ontario.

A sud del san Lorenzo ai francesi restava solo il villaggio fortificato di saint Francois in terriorio Abenaki; il 4 ottobre 1758 il maggiore Robert Rogers con 150 soldati e alcune guide Mohicane attacco il villaggio immerso nel sonno e uccise 200 guerrieri con le loro famiglie.

Orami la strada per la conquista del Canada era aperta. nel giugno 1759 una flotta di 200 navi sbarcò davanti a Québec e 8000 soldati sotto il generale Wolfe scalarono le ripide scogliere che diffendevano la città.

ma di fronte alla città nella piana di Abraham il generale Montcalm  aspettava gli inglesi con 3000 soldati e 8000 Huroni.

la battaglia duro meno di un'ora le truppe francesi furono sconfitte e lasciarono sul campo 1000 uomini,  e il generale Montcalm venne ucciso.

Il 5 settembre 1760, appena prima della capitolazione di Montreal alle forze inglesi, il generale di brigata James Murray firmò un trattato di pace e amicizia con i capi Huroni, che risiedevano a Lorette, l'attuale Wendake. Il testo del trattato si legge come segue:

questo devono certificare che il capo della tribù degli Indiani Huroni, essendo venuto da me nel nome della Sua Nazione, per sottomettersi a Sua maestà, e fare la Pace, è: sono stati ricevuti sotto la mia Protezione; e d'ora in poi nessun ufficiale o politico inglese dovra molestare o interromperli il loro rientro al insediamento a Lorette; e hanno stessi termini con abbiamo con gli Irochesi, avendo il libero esercizio della loro religione, le loro abitudini e la libertà di commerciare con gli inglesi.

I francesi e gli altri alleati indiani combatterono anche dopo la conquista di Québec e il 28 aprile 1760 il generale De Lévis tentò addiritura di riconquistare Québec. 

in un primo momento i francesi riuscirono a riprendere Québec uccidendo 1.000 inglesi ma non rimase molto in mano francese perché alla vista della flotta inglese giunta in soccorso fu abbandonata.

la guerra finì quando le forze inglesi di Amherst con alcuni Irochesi conquistarono Montreal l'8 settembre 1760.

La pace di Parigi nel 1763 consegnò all'Inghilterra il Canada, la valle del Ohio mentre la Spagna prese la Louisiana.