La religione dei Pueblo

La vita era regolata dalle attività di gruppo ispirate dai bisogni della comunità e dai modelli tradizionali delle cerimonie.

la religione cattolica si limitò a sovrapposti alle credenze autoctone, le quali concepivano la natura e la divinità come un tutt'uno.

l'unità del mondo vivente, e la duplice presenza del maschile e del femminile in tutto ciò che esiste. il punto focale della religione Pueblo era la sollecitudine per la coltivazione del mais.

c'era un credo secondo il quale le forze soprannaturali potevano essere classificate come cosmiche: sole, luna, stelle, terra e vento; come animali: le bestie e gli uccelli da preda, le serpi d'acqua, i serpenti e i ragni; oppure c'erano gli appartenenti al mondo dei morti: i Kachinas scheletri e dei della guerra. 

tutte le entità soprannaturali erano classificate secondo il loro potere, la loro dimora, sotterranea, celeste, o presso uno dei punti cardinali.

Potevano essere propizie ed ostili; se ne ricercava l'aiuto offrendo preghiere e celebrando riti, di cui si incaricavano società segrete in conformità a complicate procedure.

Gli adolescenti venivano iniziati a un culto Kachina o in una confraternita Kiva, che avvicinava il soprannaturale per mezzo dei rituali e dell'imitazione delle divinità indossando maschere o copricapi.

gli uomini si affiliavano alle società della medicina o della guerra, e ogni culto era dedicato a un gruppo di entità ultraterrene, con i propri tipici rituali, corredo cerimoniale, e luoghi peculiari in cui celebravano i riti.

ogni Pueblo (villaggio) aveva un kiva; in questo spazio appartato, di solito situato al disotto del livello del suolo, su altari sacri si offrivano i chicchi di mais al sole, e si faceva uso di fondali dipinti e di bastoni per la preghiera durante rappresentazioni rituali.

queste cerimonie spesso iniziavano in segreto, ma trovavano poi il punto culminante nella danza sulla piazza.

i culti Kachina erano riservati all'adorazione delle grandi divinità; i guerrieri svilupparono pratiche cultuali per la guerra, e i cacciatori per la caccia. poichè gli indiani Pueblo erano in buona sostanza gente pacifica, alcune danze di guerra erano state mutuate dagli antichi nemici.

i tamburi erano costituiti da tronchi scavati, da vasi di ceramica, o erano di pelle sul tipo di quelli usati nelle praterie, mentre i sonagli erano ricavati da conchiglie o da zucche svuotate.

Secondo la mitologia dei Pueblo, il poplo era sorto dal mondo degli inferi, e nel caso dei Pueblo del rio Grande essi erano stati assistiti dalla madre del tutto.

la madre dette il mais al popolo e ammaestrò i loro capi. presso i Pueblo Hopi è presente la danza del mais, fondamentalmente una preghiera per ottenere la pioggia.