La nuova Francia

Francesco I re di Francia nel 1534 finanziò di sua tasca una spedizione verso il nuovo mondo è nè affidò il comando a Jacques Cartier esperto navigatore.

Raggiunto il continente americano Cartier risalì il fiume san Lorenzo (in Canada) e prese terra, stabilì buoni rapporti con Algonchini e Huroni. 

Il francese (Cartier) riporto un'ottima impressione degli indiani e ne apprezzò la fierezza, la prestanza fisica e la grande abilità nel percorrere i fiumi su leggere canoe di betulla.

I sacerdoti Huroni guarirono i soui uomini da un epidemia di scorbuto che aveva fatto numerose vittime; come segno di gratitudine egli battezzò il lago sulle rive dove sorgeva il villaggio degli Huroni con il nome di Huron (il lago Huron si trova nel attuale provincia canadese del Ontario) 

La Francia torno ad interresarsi del nuovo mondo nel 1605 quando Samuel de Champlain un geografo e ufficiale del re si trasferì sulla grande foce del san Lorenzo e vi fondo Québec e con la fondazione delle altre due città di Montreal e Trois Rivières nacque la nuova Francia (il territorio della nuova Francia andava dall'Acadia al Ontario) 

Champlain fu un uomo eccezionale che fece il 17°secolo il secolo francese anche in America; intrepido navigatore ed esploratore egli possedeva vaste concezioni politiche.

Champlain chiese l'invio non solo di soldati, ma anche di missionari e coloni. il suo fervente cristianesimo lo spinse ad aspicare l'evangelizzazione degli indiani di cui tuttavia rispettava la dignità e l'identità. Champlain inventò i Coureurs de Bois (ossia scorridori del bosco) egli incoraggiò i giovani a correre sui fiumi e nelle foreste a vivere con gli indiani e ad apprendere la lezione di vita a contatto con una natura ignota ma generosa.

Nel 1609 Champlain si unì ad un piccolo esercito di Huroni che stavano muovendo guerra ai loro tradizionali nemici gli Irochesi (gli Irochesi erano una lega di 5 nazioni che risedeva nel attuale stato di New York fondata intorno al XIII secolo univa i Mohawk, i Seneca, i Cayuga, gli Oneida e gli Onondaga)

gli Irochesi ignoravano la potenza degli archibugi francesi e furono facilmente sconfitti lasciando sul campo quasi 100 guerrieri mentre molti furono catturati e torturati degli Huroni si narra che Champlain uccise con un tomahawk due capi da guerra irochesi.

gli uomini della lega capirono che contro i francesi non si poteva combattere nei modi tradizionali  e rafforzarono ovunque le difese dei loro villaggi trasformandole in fortezze imprendibili tanto che un villaggio Onondaga respinse un assalto guidato dallo stesso Champlain. 

In una prima fase gli Irochesi intrepresero una lunga guerra contro Abenaki e Mohicani ai quali grazie alle prime armi da fuoco acquistate dagli olandesi della costa seminarono morte e terrore.

I Mohawk tagliarono ogni via di scampo ai Pequot già sconfitti dagli inglesi nel 1637 ma una terribile epidemia di vaiolo si diffuse tra gli Irochesi e nè uccise 12.000 ma la catastrofe non indeboli la lega.

Dopo aver annientato le tribù Algonchine fu la vlta degli Huroni dichiarati sudditi francesi nel 1618 per la lealtà dimostrata verso la bandiera gigliata e aver favorito il cristianesimo predicato dai gesuiti.

Conquisto il controllo dei fiumi gli Huroni erano diventati i soli partners commerciali dei francesi e tra il 1620 e il 1635 fondarono un "impero" esteso dai laghi del Ontario alla baia di Hudson, in cambio di pellice essi ricevevano utensili, tessuti, missionari e qualche fucile.

Gli Huroni scacciarono dai grandi laghi il popolo Meskwaki (meglio noti dai bianchi come Fox) in quel periodo i Meskwaki contavano circa 10.000 membri, ma anni di guerre con gli Huroni, che i francesi rifornivano di armi, e l'esposizione alle malattie infettive europee ne ridusse il numero. Per salvarsi i Fox migrarono verso ovest, prima nella zona di Detroit in Ohio poi ad ovest del lago Huron nell'odierno Michigan, e poi ulteriormente ad ovest in Wisconsin.

Nel 1634 un epidemia di morbillo uccise circa 2.000 Huroni contando che la nazione intera nè faceva 50.000 persone.

Nel 1643 gli olandesi impiantarono una base ad Albany nel New York e stipularono con gli Irochesi un trattato che li riconoscevano unici fornitori di pellice in cambio di fucili. 

Gli Irochesi in pochi mesi furono gli indiani meglio armati del nord America; accantonate le lance, gli archi e le frecce imbracciarono i lunghi e potenti moschetti fabbricati in Olanda e portarono il terrore tra tutte le tribù confinati.

A partire dal 1644 gli Irochesi mossero guerra agli Huroni (molti di quest'ultimi erano indeboliti dalle malattie che ho già descritto) un grande esercito di Mohawk attaccò il villaggio Hurone di saint Joseph, il prete francese che si trovava nel villaggio fu bruciato vivo dentro la chiesa e 700 Huroni furono massacrati.

Nello stesso autunno i Mohawk, i Seneca e un gruppo di Huroni adottati degli Irochesi dopo essere stati sottoposti alle necessarie prove di fedeltà devastarono il villaggio Hurone di saint Ignace. 

in preda al terrore oltre 3.000 Huroni fuggirono verso ovest mentre altri si ritirarono a Québec e altri ancora si rifugiarono nella terra dei Neutral (quest'ultimi erano feroci guerrieri si narra che dopo aver sconfitto gli Ottawa ai prigionieri li cavarono gli occhi e li mandarono nella foresta);

Nel 1649 i Seneca attaccarono anche i Neutral sconfiggendoli e tra il 1655 e il 1656 gli Irochesi attaccarono gli Erie (stanziati nei presi del lago omonimo) 

Annientate le tribù rivali, gli Irochesi avevano ormai campo libero contro i francesi. all'inizio del 1657 i Mohawk attaccarono le fattorie francesi lungo il san Lorenzo mentre i soldati francesi si trovavano ralegati dentro le mura di Québec.

nel 1660 la lega Irochese reclutò quasi 3000 guerrieri e sotto la guida dell'implacabile capo Onondaga Aharihon si scatenaronò su Québec.

Adam Dollard un giovane aristocratico dello spirito avventuroso si mise alla testa di 20 soldati francesi e 40 guerrieri Huroni e si barrico in un avamposto appena fuori le mura di Québec.

Dollard e i suoi compagni furono annientati ma le perdite degli Irochesi in cinque giorni furono talmente pesanti che i guerrieri rinunciarono ad attaccare Québec.

Il re di Francia Luigi XIV alla fine del 1660 invio nuove truppe che sotto il comando di Daniel de Rèmy de Courcelles invasero il territorio degli Irochesi bruciando campi e case ma senza incontrare resistenza. 

Alle truppe francesi si unirono un gruppo di Huroni guidati dal leader Kondiaronk (chimato dai francesi Adario) 

La notte del 6 agosto 1689 200 guerrieri Irochesi piombarono sul villaggio francese di Lachine nei presi di Montreal e sgozzarono nel sonno 100 coloni mentre 120 furono bruciati vivi nel palo della tortura.

Nel 1697 Kondiarok il capo degli Huroni seppe che un folto gruppo di Irochesi doveva attacare i Miami, allora prese 150 guerrieri Huroni e per due ore viaggio in canoa sul lago Erie, a tarda sera gli Huroni sconfissero gli Irochesi uccidendone 600 guerrieri.

Nel 1701 gli Irochesi avevano stipulato  due trattati di pace uno con gli inglesi ad Albany mentre l'altro con i francesi a Montreal.