La conquista del west

Al nord i resti delle tribù Miami, Ottawa, Shawnee, Winnebago e Delaware vengono deportati come i loro fratelli del sud-est e nel 1840 il "problema indiano" a est del Mississippi e risolto.

tra il 1840 e il 1860 arrivano negli Stati Uniti 14 millioni d'immigrati. il governo si sforza di convogliare questo flusso migratorio verso ovest al fine di accelerare la colonizzazione e l'occupazione delle terre indiane.

vengono votate leggi per favorire i pionieri e il loro insediamento nell'ovest. la legge di preacquisto del 1841 garantisce il pioniere contro la vendita di terre che occupa senza contratto. 

infine l'Homestead Act del 1862 accorda ai pionieri, per la somma di 10 dollari, un lotto di 160 acri (60 ettari) a condizione che li coltivi per cinque anni.

i coloni tra il 1840 e il 1845 percorrono l'ovest del Mississippi alcuni scortati da soldati. nel 1850 queste orde raggiungono la California.

come per le altre tribù l'arrivo del uomo bianco cambiò lo stile di vita degli indiani della California; le nubi minacciose arrivarono da est sotto forma di coloni e nel 1849 cercatori d'oro e argento invasero la penisola.

nel 1848 un uomo di nome John Marshall trovò nell'acqua pagliuzze d'oro. i ritrovamenti di oro e argento in vene sotteranee attirarono i cercatori anche in Nevada. 

nel 1847 gli Stati Uniti si annettono un vasto territorio che si estende dal Texas alla California. 

gli indiani Cayuse che abitano in Oregon massacrano una decina di persone tra cui un prete di nome Marcus Whitman. ne scaturisce una sanguinosa guerra tra Cayuse e coloni.

i soli diffesori degli indiani sono gli agenti del Bureau of Indians Affairs creato nel 1824 si occupa di difedere gli interessi indiani e a controllare l'applicazione dei trattati tra il governo e gli indiani.

gli agenti della B.I.A  (ossia Bureau of indians Affairs) stimano gli indiani tra 80.000 e i 100.000 chiedono allora al congresso di retificare i 140 trattati firmati e di votare un Budget di 700.000 dollari, come convenuto per risarcire gli indiani lasciati senza aiuto. il congresso lo approva ma non ratiffica i trattati.

le tribù delle pianure sono in effetti i principali ostacoli alla colonizzazione delle terre a ovest del Mississippi se ne stimano oltre 400.000 

tutte queste tribù hanno da tempo contatti con i bianchi con cui scambiano armi, generi vari e alcolici come nell'est questo commercio porta a uno squilibro ecologico. gli indiani cacciano gli animali da pelliccia utili all'equilibro naturale, come tassi, castori e orsi. questo commercio obbliga gli indiani a contatti con i bianchi, ed è percio che ne risultano contagiati dalle malattie.

nel 1851 gli agenti della B.I.A riescono a convincere Sioux, Cheyenne e Arapaho a firmare il trattato di fort Laramie che autorizza l'esercito a costruire strade e fortini sul loro territorio in cambio di 50.000 dollari.

Nel Minnesota alcuni mercanti sono intransigenti verso i Sioux Santee; allora quest'ultimi spinti dalla fame devastano la frontiera lungo la sponda del Minnesota e saccheggiano i poderi. un capo dei Sioux Santee di nome Piccolo Corvo guida poco più di 800 guerrieri contro l'esercito americano. 

Piccolo Corvo e i suoi guerrieri nel agosto 1862 attaccano i coloni nelle vicinanze della Lower Sioux Agency. la banda di Piccolo Corvo si diresse su Fort Ridgely ma la guarnigione resiste agli attacchi, i Sioux tolsero l'assedio il 2 settembre 1862 con l'arrivo di rinforzi.

Allarmato da tali sviluppi, il governatore del Minnesota nominò colonello Henry Hastings Sibely e lo mise a capo di 1400 soldati perlo più miliziani.

A Wood Lake i soldati inflissero ai Sioux Santee di Piccolo Corvo una sconfitta catturandone 2000 indiani e massacrandone i restanti.

il 26 dicembre 1862  a Mankato si ebbe la più grande impiccagione di massa più di 38 Sioux; Piccolo Corvo si rifugiono in Canada ma   tornò in Minnesota per rubare dei cavalli. Il 3 luglio 1863, mentre raccoglieva dei frutti insieme, venne scovato dal colono Nathan Lamson, anche lui in compagnia del figlio. I quattro ingaggiarono un breve scontro a fuoco in cui Piccolo Corvo rimase ucciso. Nathan Lamson, oltre alla ricompensa standard per lo scalpo di un Dakota, ottenne altri 500 dollari quando si scoprì che l'indiano ucciso era il capo tribù Piccolo Corvo.

La lotta dei Sioux Santee del Minnesota, che costa la vita a 500 americani, non è un caso isolato. nello stesso periodo verso il 1862 nel sud-ovest i Navaho rifiutano di lasciare le loro terre e si ribellano. il generale Carleon aveva già spedito un centinaio di tribù Apache della valle del rio Grande molto ricca, nella riserva di Bosque Rodondo, verso il fiume Pecos, in una regione desertica. con l'aiuto del "famoso" Kit Carson cerco di convincere i Navaho ad abbandonare le loro terre. di fronte all'loro rifiuto Carson inizia la politica della "terra bruciata" distruggendo raccolto e bestiame, per affamare i Navaho. questi ultimi guidati da un capo sopranominato Manuelito si rifugiano nelle montagne dove le truppe non ossano avventurarsi. dopo numerso mesi di guerriglia Manuelito si arrende nel febbraio del 1865. raggiungendo dopo un viaggio di 500 chilometri Bosque Redondo.

Nello stato del Colorado gli incidenti tra coloni e indiani Cheyenne diventano sempre più numersi; il governatore americano del Colorado Evans si lagna dell'attacco a un treno merci e vuole assolutamente punire i Cheyenne e affida questa nobile impressa all'colonello Chivington. 

il 29 novembre del 1864 un gruppo di 700 cavalleggieri dell'Colorado cavalleria attacca un pacifico villaggio Cheyenne vicino al fiume Sand Creek; i cavalieri erano guidati da John Chivington che aveva visto lo scarso gruppo di guerrieri armati nel villaggio solo 35 e nel suo attacco morirono 175 Cheyenne sopratutto donne, anziani e bambini.

inizialmente dipinti come eroi di una vittoriosa battaglia gli uomini del colonello Chivington ma poi furono oggetto di varie investigazioni e si scoprì che prima del attacco i Cheyenne avevano fissato nel palo al centro del villaggio la bandiera bianca e quella degli Stati Uniti.

inoltre il capo Cheyenne che era nel villaggio di nome Pentola Nera era amico dei bianchi è aveva pronunciato queste frasi:

vi sono uomini bianchi cattivi e cheyenne cattivi, gli uomini cattivi che stanno da entrambe le parti hanno causato questo disordine. alcuni dei miei giovani si sono uniti a loro io personalmente mi sono opposto alla guerra.

dal massacro di Sand Creek i Cheyenne cambiano politica i vecchi capi come Pentola Nera che per miracolo non era morto all'massacro di Sand Creek furono sostituiti con leader giovani e bellicosi come Toro Alto.

Toro Alto inizio a stringere alleanze con i Sioux benché fosse inverno l'alleanza Sioux, Cheyenne e Arapaho attacco i coloni americani nella valle del Platte nel Colorado orientale, minaciando anche il vicino stato del Kansas.

il 7 gennaio 1865 un grande gruppo di guerrieri assaltò la città di Julesburg uccidendo 14 soldati e 4 coloni. tra il 28 e il 2 febbraio gli indiani attaccarono convogli di carri, avamposti militari, città isolate e tagliarono le linee dl telegrafo che causarono interruzioni della comunicazione e la città di Denver City rimase senza viveri.

la tribù Pawnee (del Nebraska) sarebbero stati favorevoli ad allearsi con il governo federale in quanto erano i tradizionali nemici di alcune tribù delle Pianure e in particolar modo dei Sioux e dei Cheyenne, i Pawnee avrebbero potuto essere usati sia come guide sia come esploratori in questa campagna da parte del esercito americano.

I Cheyenne eressero un grande campo in una località chiamata Summit Springs, nel Colorado nord – orientale, formata da un gruppo di sorgenti da cui nasce un torrente chiamato White Butte Creek, che dopo pochi chilometri si getta nel Platte.
La decisione di Toro Alto si rivelò infausta.
Il giorno dopo fu una giornata nebbiosa, con visibilità scarsa e temperatura molto elevata. Verso mezzogiorno gli esploratori Pawnee individuarono il campo, dove gli occupanti stavano mangiando o riposando. A causa della foschia nessuno di loro aveva potuto scorgere i segnali di pericolo fatti da due loro vedette che segnalavano l’arrivo della cavalleria.
Carr diede l’ordine di attaccare immediatamente.
Gli indiani, pur colti di sorpresa, non cedettero ed il combattimento si accese subito violento.
Mentre donne e bambini fuggivano in direzioni diverse i guerrieri contrastavano l’azione dei soldati e dei Pawnee.

Tutti i guerrieri Cheyenne compreso il loro capo rimasero uccisi; solo alcune donne e bambini furono presi prigionieri.
Alla fine della giornata gli squadroni di Carr avevano ucciso 52 indiani e ne avevano catturati altri 117. Il bottino fu ingente: più di 400 animali tra cavalli e muli, 84 tende e quasi un migliaio di pelli di bisonte.

il capo Sioux Teton, Nuvola Rossa

Una terribile guerra sfociò nel 1866 tra i Sioux Teton ( i Lakota)  contro gli americani chiamata guerra di Nuvola Rossa. prende il nome da un capo dei Sioux Teton nato vicino al fiume Platte nel 1822; il motivo del inizio della guerra fu perché nell'area Bannock fu scoperto l'oro e fu aperta la pista Bozeman ossia un progetto ferroviario che attraversa le terre dei Sioux Teton, questa ferrovia avrebbe dovuto collegare il Wyoming ai bacini auriferi del Montana.

nei anni 50 del 19° secolo ci era stata una guerra fra le tribù Lakota guidate dal capo Orso che Conquista contro l'esercito degli Stati Uniti per il fatto che molti coloni sopratutto provenienti dalla Germania, dall'Irlanda e dall'Italia per andare nei territori fertili del Oregon passavano nell'attuale Suoth e North Dakota patria del popolo Sioux Lakota; ma nel 1851 fu firmato il trattato di fort Laramie (oggi nel Wyoming) e il giorno 17 settembre i delegati non solo dei Lakota ma anche di altre tribù come i Cheyenne, gli Arapaho, i Crow e gli Arikara firmarono con i rappresentanti di Washington il trattato che consentiva ai coloni bianchi di attraversare i territori indiani e in cambio le tribù avrebbero avuto 50.000 dollari in beni e merci per quindici anni di seguito.

Ma con l'apertura della pista Bozeman era di nuovo guerra aperta tra i Lakota e il governo degli Stati Uniti; questa guerra definita guerra del Powder River avrebbe avuto due personaggi che segnarono la storia dei Lakota e quella del West. 

Nuvola Rossa andò a fort Laramie per un colloquio per trovare un'intesa ma le cose non cambiarono inoltre per diffendere le persone che lavoravano alla ferrovia Bozeman furono inviati 1300 soldati agli ordini del colonello Carrington.

il 6 dicembre 1866 un treno fu assaltato dai Sioux Teton e una piccola banda di Cheyenne; il colonello Carrington ordino di mettere presidi lungo la linea ferroviaria.

a fianco di Nuvola Rossa scese il prode guerrieri Teton chiamato Cavallo Pazzo nato nelle Bleck Hills intorno al 1840, da una tribù di Sioux Oglala Il grido di guerra di Cavallo Pazzo era comune nella tribù Teton ed era Hoka Hey! È un buon giorno per morire!, che suona come "Va bene uomini! È un buon giorno per morire!"

Cavallo Pazzo ideò un'imboscata; fuggendo da esca attiro un plotone di 80 soldati fuori da fort Kearny alla testa del capitano Fetterman che di improvisso si trovo circondato; i corpi dei 80 cavalieri furono mutilati.

con la fine della guerra civile americana il governo manda importanti rinforzi di truppe nel ovest. per combattere i Sioux di Nuvola Rossa affida il comando a un eroe della guerra civile il generale William T. Sherman che equipaggia i suoi uomini con fucili a ripetizione Springfield e con mitragliatrici Gathing e mortai. la maggior parte dei Sioux usa ancora archi e frecce e qualche fucile a canna lunga.

verso la fine dell'estate 1867 il governo americano decise di abbandonare la ferrovia Bozeman, Nuvola Rossa riconvocato a fort Laramie per il secondo trattato dichiaro che i soldati dovevano abbandonare i forti di Philip e Smith e la contea di Powder River fu dichiarata riserva Sioux.

Tra i capi Lakota che firmarono il nuovo trattato di fort Laramie fu Coda Chiazzata (nato nel 1823) ma quando seppe del massacro dei Cheyenne a Sand Creek ebbe molto timore per il suo popolo. 

Per i Sioux le Bleck Hills (nell'attuale stato del nord Dakota) sono la dimora delle divinità e sono quindi colline sacre; con il secondo trattato di Fort Laramie nel 1868 queste montagne erano state assegnate per sempre a tutti i tre gruppi Sioux. ma proprio in quella regione nel 1874 dei coloni scoprono dei giacimenti auriferi. il tenente colonello George A. Custer e mandato in quelle terre per un accertamento e conferma tali scoperte al governo.

la febbre dell'oro s'impossessa di migliaia d'avventurieri che si precipitano nel territorio Sioux. questi ultimi li scacciano con facilità e alla richiesta del governo rifiutano di dare affitto. 

nel inverno 1876 il ministro della guerra indiana ordina al generale Sheridan d'iniziare una campagna contro gli indiani ostili guidati dal giovane guerrieri Cavallo Pazzo e da uno sciamano Sioux Teton chiamato Toro Seduto (nella lingua Sioux si dice Tatanka Iyotake) era nato vicino al fium Grand River intorno al 1831, da giovane il suo nome era Tasso che Salta ma a 14 anni prese parte a una spedizione di guerra contro la tribù dei Crow (nemici mortali delle tribù Sioux) e si racconta che durante la battaglia a cavallo riuscì a colpire un nemico per questo Toro Seduto si guadagno una penna d'aquila che era simbolo di una azione valorosa e prese il nome del padre.

Toro Seduto pronuncio queste parole riguardo l'invasione dei coloni sulle Black Hills:

Quando avranno inquinato l'ultimo fiume, abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo bisonte, pescato l'ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche.

tornando alla guerra per le Black Hills il generale Sheridan affidò delle operazioni militari a due generali, George Crook e Terry. 

La colonna di Crook formata da 950 cavalieri americani e da 175 guide indiane appartenenti alle tribù dei Crow e Shoshoni si scontrarono il 17 giugno 1876 nella piana di Rosebud con 1000 guerrieri Sioux e Cheyenne sotto Cavallo Pazzo.

la battaglia di Rosebud duro 6 ore e i due schieramenti si muovevano su un fronte di 5 chilometri. alle 14:30 circa la vittoria era dei Sioux e Cheyenne che uccisero più di 46 americani e 5 Crow.

dopo questa vittoria i Sioux e i Cheyenne risalgono verso nord nella valle di Little Big Horn dove ritrovano il resto della banda con Toro Seduto. 

nel giugno 1876 il generale Terry lancia un'offesiva e decide di attaccare gli indiani raggruppati nella vallata di Little Big Horn. 

Terry divide le truppe in due colonne, una agli ordini di Gibbon mentre l'altra a Custer. le avanguardie di Custer, comandate da Bedteen che avevano attaccato il campo indiano vengono respinte; nonostante ciò Custer prosegue l'avanzata in testa al 7 reggimento di cavaleria. 

il 25 giugno 1876 Custer e i suoi 285 uomini vengono massacrati dai guerrieri di Toro Seduto nella valle di Little Big Horn. il piano del generale Terry falisce ed e costreto a rimpiegare.

il congresso americano decide di votare una legge che obblighi gli indiani a lasciare le Black Hills e conferisce al generale Sherman pieni poteri. 

nel fratempo le truppe di Terry si uniscono con quelle di Crook e il 9 settembre 1876 distruggono un villaggio nei presi di Slim Buttles.

il colonello americano Ranald Slidell Mackenzie con il 4 cavalleria assaltò il 25 novembre 1876 un campo Cheyenne e oltre a uccidere gli uomini diede l'ordine di prendere i cavalli, i viveri e fu la rasa dei Cheyenne.

mentre il generale Miles si accampò sul fiume Tongue e nel gennaio 1877 combatte i Sioux Teton di Cavallo Pazzo sconfiggendoli nella battaglia di Wolfe Mountain.

nella primavera del 1877 molti capi Sioux si arresero pure Cavallo Pazzo si arrese a fort Robinson.  Sulla sua morte di Cavallo Pazzo ci sono diverse versioni: alcune fonti indicano che sarebbe stato ucciso dalla baionetta di un soldato dopo essersi arreso con la sua tribù, altre riferiscono che Cavallo Pazzo, nel settembre del 1877, aveva lasciato la riserva senza autorizzazione per accompagnare la moglie malata dai genitori e il Generale George Crook, temendo che tentasse un ritorno alla lotta, ne avrebbe ordinato l'arresto. Cavallo Pazzo inizialmente non avrebbe opposto resistenza ma, resosi conto che lo stavano conducendo in prigione, cominciò a lottare con le guardie: mentre era trattenuto da Piccolo Grande Uomo, suo vecchio conoscente arruolato come guida indiana che lo stava scortando, Cavallo Pazzo fu pugnalato da un soldato semplice di nome William Gentiles, che lo colpì alla schiena con una baionetta.

Toro Seduto guido un piccolo gruppo di Sioux Teton oltre il confine nel Canada dove era sotto protezione inglese.

I Comanche, i Kiowa e gli Apache abitanti delle pianure meridionali degli attuali Stati Uniti continuarono a combattere mentre le tribù settenrionali facevano la pace.

i Comanche e i Kiowa che abitavano le praterie del Texas (all'epoca chiamata la Comacheria) attaccavano i ranch dei cowboy ma poi rivolsero gli attacchi contro le carovane di coloni che percorrevano la pista di Sant Fe (per raggiungere il vicino stato del New Mexico) 

nel agosto 1865 il governo americano tento di negoziare offrendo ai Comanche e ai Kiowa di vvere dentro le riserve da loro imposte.

con questo trattato chiamato Medicine Lodge  molti capi Comanche e Kiowa si arresero ma solo una piccola parte continuo la guerriglia.

i Comanche erano guerrieri temibili venivano chiamati "i mongoli delle pianure" per essere ottimi cavalieri e di tutti loro i più temibili erano la banda Kwahadi alla cui testa c'era il valoroso Quanah Parker.

La madre di Quanah Parker, Cynthia Ann Parker, era membro dell'ampia famiglia di coloni che si insediarono in Texas orientale negli anni 1840. Fu catturata nel 1846 (all'età di nove anni) dai Comanche durante la razzia di Fort Parker nei pressi dell'odierna Groesbeck. Dopo aver ricevuto il nome indigeno di Nadua ("Qualcuna Trovata") e sposo il capo dei Kwahadi, da cui nacque Quanah Parker.

I Comanche di Quanah Parker lottarono per quattro anni contro soldati e ranger del Texas (questi ultimi era un corpo di polizia fondato intorno al 1850) 

il 27 giugno 1874 ad Adobe Walls le truppe americane sconfissero i Comanche e i Kiowa, e subito dopo un'altra vittoria ad Buffalo Hunters'War.

A fort Sill, Quanah Parker si arrese e fu deportato insieme ai suoi uomini nella riserva. Quanah Parker non fu mai eletto dalla tribù capo dei Comanche. Il governo statunitense lo nominò capo dell'intera nazione dopo che il suo popolo su riunito nella riserva, e solo dopo furono indette le elezioni. Con il colonnello Mackenzie e l'agente indiano James M. Hayworth, Parker aiutò nell'insediamento dei Comanche nella riserva Kiowa-Comanche-Apache Territorio indiano sudoccidentale.

Intorno agli anni 50 e 60 del 19°secolo gli Apache Chiricahua avevano come capo Cochise e quest'ultimo premise ai bianchi di attraversare le terre dei Chiricahua, ma la pace da lui auspicata durò meno di cinque anni, fino all'ottobre 1860 quando un gruppo di Apache Coyotero attaccò un rach nei pressi del fiume Sonoita, portandosi via il bestiame e il figlio dodicenne del proprietario del ranch. 

Il padre fecce numerose ricerche sul figlio rapito dai Coyotero e alla fine si convinse che erano stati gli Apache Chiricahua di Cochise a rapirlo. tre mesi dopo il tenente George Bascom si incontro con Cochise con il compito di raccogliere informazioni e trattare la consegna del ragazzino, ma la situzione degenerò perché Bascom accusò Cochise del rapimento e ne pretese il rilascio ma il capo Apache negò ogni responsabilità dei suoi guerrieri, tuttavia offrì di buon grado il suo aiuto per cercare di saperne di più.

E con un ordine del tenente Bascom un gruppo di soldati circondo la tenda e disse a Cochise che era prigioniero, ma il capo Apache con il coltello tagliò la tenda e scappò via, riusciendo a sfuggire ai proiettili dei soldati ma avevano catturato il fratello e due nipoti che Bacom fece impiccare. 

Nel corso delle settimane successiva la guerra scoppiò. Cochise non diede respiro agli americani; attaccò diligenze e mandrie di bestiame, uccise coloni e passeggeri; la roccaforte dei Apache erano le montagne (sopratutto la gola di passo Apache).

Il 15 luglio 1862 un contingente di 116 soldati (quasi tutti volontari della California) al comando del generale Thomas L. Roberts fu tesso un imboscata ad Apache pass dai guerrieri Chiricahua agli ordini di Cochise al quale si unirono gli Apache Mimbreno del capo Mangas Coloradas. non ostante la sconfita degli Apache nella battaglia di passo Apache e la morte di Mangas Coloradas, Cochise continuo la guerriglia. 

Ma quando Cochise si incontro con il sovrintendente  Tom Jeffords (un ex capitano di batteli del Mississippi), Jeffords si guadagno l'amicizia di Cochise che rimase così impressionato dal coraggio dell'americano che fermò gli attacchi dei suoi guerrieri.

Tom Jeffords fece incontrare Cochise con il generale Howard e nel 1872 Cochise si arrese ma a condizione che Jeffords diventasse l'agente della riserva dei Chiricahua, l'esercito accettò e Cochise muorì due anni dopo nella riserva di passo Apache con accanto l'amico Jeffords.    

Geronimo capo degli Apache Chiricahua

Tanti furono i capi e i guerrieri che combatterono contro l'invasione americana forse il più famoso e Geronimo della tribù Apache Chiricahua nato nel 1821 il suo vero nome era Goyahkla che significa "colui che sbadiglia", durante la guerra Apache Geronimo combatte nella battaglia di Passo Apache sotto Chochise e Mangas Coloradas.

Ma dopo che Cochise muorì il governo decise di trasferire gli Apache in una nuova riserva non più ad Apache Pass ma a San Carlos (Arizona) insieme ad altre tribù Apache.

Geronimo raduno un centinaio di uomini con donne e bambini è fuggì; la banda Chiricahua riprese a fare scorrerie uccidendo coloni, rubando bestiame e assaltando diligenze e le loro incursioni (spesso notturne) divennero famose e Geronimo fu sopranominato il terrore del West.

all'sicuro sulle montagne i Chiricahua erano un piccolo inafferabile nemico; l'agente della riserva John Clam riuscì a scovare il campo degli Apache e chiese di parlamentare con Geronimo.

ma Geronimo e i suoi guerrieri credevano che si trattava di un pacifico colloquio non di una trappola perché Clam lì attendeva con 80 soldati che erano nascosti e li circondarono aprendo il fuoco.

ai sopravvisuti li portarono a san Carlos pure Geronimo incatenato fu portato in quell'ambiente invivibile; i Chiricahua dicevano che il territorio di san Carlos non la fatto il creatore ma la lasciato cosi come era, immaginate di prendere pietre, della cenere, delle spine e di aggiungervi scorpioni e serpenti e avrete san Carlos.

Nel 1881 Geronimo decise di andarsene da quell'inferno e convinse la sua banda a fuggire in Messico; i Chiricahua scaparono da san Carlos di notte per far sì che l'oscurita proteggesse la loro fugga e alle prime luci dell'alba i Chiricahua erano già nascosti nelle montagne.

Geronimo e il gruppo Apache trascorsero alcuni anni al sicuro sulla sierra madre la vita li sembrava simile a quella libera di un tempo.

ma gli Apache in liberta rappresentavano una minaccia per i coloni americani che vivevano lungo il confine Messico e Arizona e cosi nel 1882 l'incarico di riportare l'ordine in Arizona fu affidato a una persona che aveva dimostrato una grande abilità nel combattere la guerriglia degli indiani. il generale George Crook.

Crook usava una strategia speciale usava degli indiani per sconfiggere gli altri indiani, le guide indiane (perlopiù Apache Mescalero) scoprirono il campo dei Chiricahua.

era il mese di maggio del 1883 ancora una volta Geronimo fu condotto alla riserva di san Carlos ma non vi resto a lungo venuto a sapere che gli americani avevano intenzione di arrestarlo e di impiccarlo lasciò la riserva con 143 uomini della sua tribù.

il generale Crook fu inviato nuovamente all'inseguimento di Geronimo ma i guerrieri Chiricahua sconfissero ben 8 volte l'esercito ma la loro fugga era senza speranza.

il 25 marzo del 1886 il generale Crook fisso un incontro con Geronimo e i 143 Chiricahua; l'incontro duro 3 giorni e alla fine Geronimo accetto i termini imposti da Crook.

però non tutti gli Apache si presentarono per essere scortati nella riserva 36 erano fuggiti tra cui Geronimo.

nella primavera del 1886 il generale Crook fu destituito il comando delle forze fu preso da Nelson Miles, questo nuovo generale licenziò le guide indiane e creò una vasta rete di punti di osservazione e di comunicazione e impiego 5000 soldati cioé un quarto del esercito degli Stati Uniti.

Erano 5000 soldati contro 36 Chiricahua e per mesi non riuscirono a trovarli, disperato Nelson Miles fece di nuovo venire le guide indiane.

il 4 settembre 1886 Geronimo incontro in un colloquio di pace il generale Miles nel canyon dello scheletro e stanco Geronimo decise di tornare a san Carlos dalla sua gente ma fu informato che gli Apache erano stati trasferiti in una riserva in Florida.

E Geronimo fu trasferito prima a fort Pickens in Florida poi nel 1894 a fort Sill in Oklahoma dove morì il 17 febbraio 1909.

Toro Seduto e 200 Sioux Teton erano fuggiti in Canada sotto protezione del governo inglese ma il clima e le malattie sconosciute decimarono i pochi Sioux, inoltre ci furono scontri con il popolo Blackfoot che abitava quelle terre. 

Toro Seduto decise di tornare in Stati Uniti e si arrese il 19 luglio 1881 ma  insieme al suo figlio Piede di Corvo furono arrestati a fort Buford tuttavia il governo americano concesse l'ammistia e furono condotti nella grande riserva Sioux di Standing Rock insieme a 185 indiani.

per paura che il leader Teton stesse per preparare una terribile rivolta il governo americano concesse a Toro Seduto il permesso di unirsi al circolo di Buffalo Bill il Wild West Show.

con questo circo Toro Seduto viaggio in tutta l'America e pure in Europa; nel fratempo che lui era in viaggio e la tribù in riserva il governo fece completare la ferrovia Wall Sreet Pacifico.

Toro Seduto ritornò nella Riserva Indiana di Standing Rock nel Dakota del Sud. Temendo che progettasse di fuggire dalla Riserva le autorità dell'Agenzia Indiana decisero di arrestarlo. Durante lo scontro tra i Sioux Teton e la Polizia locale, generato dal tentativo di portare via il capo indiano all'alba del 15 dicembre 1890, Toro Seduto e suo figlio Piede di Corvo vennero assassinati a colpi di pistola da alcuni componenti del comando incaricato della cattura. Il corpo di Toro Seduto venne sepolto a Fort Yates.

Negli ultimi giorni del dicembre 1890, la tribù di Teton guidata da Piede Grosso, alla notizia dell'assassinio di Toro Seduto, partì dall'accampamento sul torrente Cherry per recarsi a Pine Ridge, sperando nella protezione di Nuvola Rossa.

Il 28 dicembre furono intercettati da quattro squadroni di cavalleria Settimo Reggimento guidato dal maggiore Samuel Whitside, che aveva l'ordine di condurli in un accampamento di cavalleria sul Wounded Knee. 120 uomini e 230 tra donne e bambini furono portati sulla riva del torrente, accampati e circondati da due squadroni di cavalleria e sotto tiro di due mitragliatrici.

Il comando delle operazioni fu preso dal colonnello James Forsyth e l'indomani gli uomini di Piede Grosso, ammalato gravemente a causa di una polmonite, furono disarmati. Coyote Nero, un giovane Sioux sordo, tardò a deporre la sua carabina Winchester, fu circondato dai soldati e, mentre deponeva l'arma, partì un colpo a cui seguì un massacro indiscriminato. Il campo venne falciato dalle mitragliatrici e i morti accertati furono 153. Secondo una stima successiva, dei 350 Sioux presenti ne morirono quasi 300.

Venticinque soldati furono uccisi, alcuni probabilmente vittime accidentali dei loro compagni. Dopo aver messo in salvo i soldati feriti, un distaccamento tornò sul campo dove furono raccolti 51 indiani ancora vivi, 4 uomini e 47 tra donne e bambini. Trasportati a Pine Ridge, furono in seguito ammassati in una chiesetta.

con questo terribile massacro finì la lotta armata dei nativi americani. l'ovest era conquistato e tutti gli indiani vivi chiusi in riserve e il sogno di creare 51 stati si era realizzato con il sangue dei veri padroni.